Che legame c’è tra sport e salute orale?
L’attività sportiva è fondamentale per mantenere in salute il corpo e la mente delle persone di tutte le età, tuttavia, in pochi sanno che può influenzare anche la salute orale, scopriamo come in questa breve guida.
Sport e salute: che legame c’è?
L’attività sportiva può migliorare la qualità della vita ed è universalmente riconosciuta come un presidio terapeutico efficace per contenere l’incidenza di obesità e altre patologie cardiovascolari.
Come dimostrato da numerosi studi, infatti, uno stile di vita attivo favorisce un corretto funzionamento del metabolismo e apporta numerosi benefici sulla salute fisica e psicologica.
Sport e salute sono quindi strettamente collegati poiché la pratica sportiva implica un miglioramento delle condizioni fisiche proporzionale alla quantità e alla qualità dell’esercizio praticato. Tuttavia, direttamente connesso al tipo e al grado di attività fisica prescelta, esiste una percentuale di rischio cui sottoponiamo i nostri denti, eventualità che rende indispensabile attuare alcune precauzioni.
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Sport e salute orale: rischi per i denti
Praticare sport, come visto, porta con sé diversi vantaggi, tuttavia esiste un rovescio della medaglia: l’attività sportiva, soprattutto quella agonistica, può causare traumi o danni ai denti.
Ogni sport può mettere a rischio l’incolumità dei denti, i più pericolosi sicuramente sono gli sport da contatto come Rugby e Boxe che, potenzialmente, possono danneggiare i denti in modo diretto. Non meno rischiosi però possono essere altri fattori, come la velocità di sport come ciclismo, pattinaggio, sci, equitazione e l’utilizzo di oggetti tipico di sport come golf, ginnastica ritmica, baseball, hokey, pallavolo etc.
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Sport e salute orale: fattori di rischio
- Contatto con compagni e avversari
- Urti e sollecitazioni eccessive
- Cadute e traumi involontari
- Velocità
- Utilizzo di oggetti
- Digrignamento eccessivo dovuto allo sforzo
- Eccessivo consumo di zuccheri ed Energy Drink
Sport e salute orale: possibili conseguenze per i denti
- Lussazioni: a causa di contatto con gli avversari scontri o traumi può accadere che uno o più denti siano soggetti a lussazione, in altre parole, quando il dente si sposta dalla sua sede.
- Avulsioni: incidenti subiti in ambito sportivo possono portare ad avulsione traumatica, ovvero, quando il dente fuoriesce dalla sua sede.
- Fratture: quando il dente si incrina, scheggia o spezza.
- Erosione dello smalto: elementi come il cloro, presente in quantità nelle piscine, possono causare erosione dello smalto, ipersensibilità dentale e discolorazione dei denti.
- Usura: gli atleti che praticano sport, che richiedono elevato sforzo fisico, sono propensi a scaricare la tensione serrando fortemente la mascella e quindi i denti, che si sfregano e usurano.
Come proteggere i denti durante l’attività sportiva?
Gli infortuni possono causare danni irreversibili ai denti, rovinando i benefici legati all’attività sportiva e, per questo motivo, occorre prevenire eventuali rischi con corretti accorgimenti.
Per proteggere i denti durante l’attività sportiva, soprattutto se agonistica, si consiglia l’utilizzo di bite sportivi.
Il bite sportivo, più correttamente definito, bite gnato-posturale, non è un semplice paradenti ma un dispositivo medico che permette di impostare una postura corretta e proteggere i denti durante lo sforzo fisico.
Il paradenti, infatti, protegge denti, bocca, mandibole, mascelle e articolazioni dal rischio di lesioni, tra le quali lussazioni, avulsioni e fratture dei denti.
Esistono 3 tipi di bite:
- Bite personalizzati o rigidi: realizzati su misura in laboratori odontotecnici, questi paradenti sono progettati e creati in maniera totalmente individuale sui modelli dell’arcata dentaria.
- Bite automodellanti o rigidi: paradenti morbidi facilmente reperibili in farmacia costruiti in resina o silicone termoplastici che si adattano alla forma dentaria di chi lo indossa.
- Bite preformati: si tratta di placche in resina disponibili in farmacia realizzati con conformazione standard.
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