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Denti bambini: quando ricorrere agli apparecchi per allargare il palato?

Quando i bambini presentano un notevole restringimento del palato, definito in gergo ogivale o stretto, è consigliabile ricorrere agli apparecchi per allargare il palato per prevenire eventuali problemi di masticazione, postura, asimmetria del volto e difficoltà respiratorie.

Scopriamo di più in questa breve guida

Denti bambini: quando ricorrere agli apparecchi per allargare il palato?

Quando ricorrere agli apparecchi per allargare il palato

Gli apparecchi per allargare il palato sono una soluzione piuttosto efficace per risolvere il problema del palato stretto, ma non solo: questi dispositivi consentono anche di risolvere il problema del morso crociato o bilaterale, migliorare la posizione dei primi molari permanenti e indurre un riposizionamento mandibolare più armonioso.

Palato ogivale: come si riconosce?

Quando si parla di palato ogivale s’intende un palato più curvo e stretto del normale, con una caratteristica conformazione a ogiva, cioè ad arco a sesto acuto. Uno dei segnali più comuni del palato ogivale, o stretto, è il morso inverso, o incrociato, in altre parole quando i denti dell’arcata superiore non si allineano correttamente a quelli dell’arcata inferiore. Tale tipo di malocclusione può provocare problemi di masticazione, postura e uno sviluppo asimmetrico del viso.

Palato stretto nei bambini: quando intervenire?

Per correggere questo difetto nelle arcate del bambino è conveniente eseguire una visita di controllo intorno ai 4/5 anni di età per capire insieme allo specialista se effettivamente si tratta di palato ogivale.

Una volta diagnosticato l’effettivo ridotto diametro trasverso palatale, si consiglia di ricorrere tempestivamente agli apparecchi per allargare il palato.

Agire prima della pubertà consente di pianificare un trattamento ortodontico funzionale ed evitare il ricorso a terapie più invasive e costose in età adulta.

Tale metodica permette, inoltre, di intervenire già dai primi anni di vita del bambino, tra i 6 e i 7 anni di etàma, guidando la futura eruzione dei denti permanenti e migliorando sia il morso che l’allineamento dentale.

Apparecchi per allargare il palato: cosa sono?

Gli apparecchi per allargare il palato, definiti anche espansori, sono dei dispositivi ortodontici, fissi o mobili, realizzati su misura della bocca dei piccoli pazienti per ampliare le dimensioni mascellari e palatine e favorire uno sviluppo dentale e scheletrico armonioso e regolare.
Questi dispositivi intercettivi, sfruttano un meccanismo molto semplice che genera forze laterali per ottenere l’allargamento del palato.

L’apparecchio per allargare il palato dei bambini più comune è l’espansore rapido del palato, o ERP, ed è un dispositivo ortopedico molto utilizzato in ortodonzia per trattare quest’anomalia orale che può portare a significative malocclusioni in età adulta. L’apparecchio per allargare il palato è composto solitamente di due anelli, definiti bande, ancorati ai denti posteriori mediante una struttura in acciaio con vite al centro.

Apparecchi per allargare il palato: quanto tempo vanno portati?

Per allargare il palato in sicurezza e ingrandire le arcate dei bambini in modo da accogliere normalmente tutti i denti occorre indossare l’espansore palatale per un periodo stabilito dall’ortodontista che in genere varia dai 10 mesi ad un anno.

Durante questo periodo, l’apparecchio agisce tramite una vite centrale attivata con una chiavetta sui secondi premolari da latte o sui primi molari permanenti, generando gradualmente l’espansione del palato sufficiente a risolvere il problema dell’affollamento dentale e delle malocclusioni.

Apparecchi per allargare il palato: benefici

Gli apparecchi per allargare il palato sono in grado di aiutare a correggere e prevenire una serie di difetti legati al palato stretto, come:

  • Malocclusione dentale;
  • Difficoltà di respirazione;
  • Affollamento dentale;
  • Postura linguale scorretta;
  • Problemi di deglutizione;
  • Asimmetrie nel viso. 

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