Scovolino da denti: cos’è e come si usa
Lo scovolino è un presidio medico per l’igiene orale, ideale per eseguire una completa pulizia tra gli spazi interdentali.
Questo strumento serve a raggiungere gli spazi interdentali laddove spazzolino e filo interdentale non siano sufficienti per rimuovere i residui di cibo e placca.
Come è fatto lo scovolino
Lo scovolino interdentale è un presidio medico pratico ed ergonomico, essenziale per la cura orale a casa.
Si tratta di uno strumento molto simile allo spazzolino da denti e composto generalmente da due parti: testina e manico.
Il manico in plastica monouso, oppure in metallo riutilizzabile, grazie alla sua impugnatura ergonomica permette alla piccola testina flessibile con setole in nylon, di forma cilindrica o conica, di spazzolare delicatamente gli spazi interdentali di ogni singolo dente, dove il filo non riesce.
Grazie alla sua particolare conformazione lo scovolino permette di eliminare in profondità i residui di cibo incastrati indistintamente nei denti dell’arcata inferiore e superiore.
Come si usa lo scovolino
Imparare ad usare lo scovolino è piuttosto semplice: basta fissare la testina sul piccolo manico ergonomico e inserirla delicatamente tra i denti anteriori, per iniziare.
Per prima cosa bisogna scegliere la misura corretta. In commercio ce ne sono di ogni tipo e dimensione ma è comunque sempre consigliabile rivolgersi al proprio dentista, o igienista dentale, per concordare la misura idonea e ottenere le informazioni necessarie per un corretto utilizzo.
Vediamo nel dettaglio come si utilizza lo scovolino.
Lo scovolino interdentale va fatto scorrere orizzontalmente (avanti e indietro) prima di utilizzare lo spazzolino con il dentifricio.
Quest’operazione va ripetuta su entrambe le arcate dentali, ove il filo non abbia risolto il problema, avendo cura di non utilizzarlo se nello spazio interdentale lo scovolino non entra facilmente. Un uso scorretto, cioè spingerlo a forza in uno spazio stretto, crea nel tempo un trauma e di conseguenza una retrazione gengivale.
Si deve far scorrere lo scovolino tra dente e dente per almeno 3 volte, con un movimento delicato, per evitare di infiammare le gengive.
In questo modo, oltre a eliminare eventuali residui di cibo, lo scovolino renderà più efficace l’azione pulente dello spazzolino e permetterà al dentifricio di raggiungere anche le fessure più inaccessibili.
Con quale frequenza va usato lo scovolino
Se utilizzato correttamente e con attenzione lo scovolino, così come il filo interdentale, può essere utilizzato una volta al giorno.
Di solito la sera prima di andare a letto.
I vantaggi dello scovolino
- rimuove i residui di cibo in profondità
- raggiunge le fessure dentali, ove il filo non è stato efficace, senza spingerlo con forza
- è ideale per chi ha degli spazi interdentali ampi
- previene la formazione di placca e tartaro
- aiuta a prevenire l’insorgere di carie e disturbi gengivali
Quando evitare lo scovolino
Come qualsiasi presidio medico il suo utilizzo deve sempre essere concordato con il dentista o igienista dentale.
Solo loro, in base alla storia clinica del paziente, saranno in grado di consigliare correttamente.
Generalmente lo scovolino è sconsigliato dopo un intervento di estrazione dentale, per via della maggiore irritabilità delle gengive.
Esistono anche delle altre situazioni specifiche che ne sconsigliano l’utilizzo come: fessure interdentali particolarmente strette, denti storti o affollamento dentale.
Quanto dura lo scovolino
Lo scovolino interdentale deve essere conservato correttamente ed è soggetto ad usura piuttosto veloce.
Appena le setole si rovinano consigliamo di sostituirlo.
Il nostro consiglio
Per una corretta e completa igiene orale consigliamo di eseguire almeno una volta al giorno la pulizia di denti e gengive completa con lo spazzolino, filo interdentale, scovolino e collutorio.
L’azione contemporanea di questi presidi medici è il miglior modo per eliminare la placca batterica, responsabile principale di problemi quali tartaro, gengivite e parodontite.
Per qualsiasi chiarimento non esitare a contattarci per un consulto gratuito.